Piero Petrini, Nicoletta Visconti, Anita Casadei, Annamaria Mandese
I disturbi della personalità sono stati considerati per lungo tempo una forma di psicopatologia a sé stante, a volte drammatici, bizzarri o eccentrici. La figura dominante è uno sfondo di sofferenza, che mal viene tollerata e che spesso diventa la motivazione principe all'evitamento di un percorso psicoterapeutico impegnativo sia per il paziente sia per lo psicoterapeuta: è come se il paziente con disturbo della personalità mordesse la mano che lo aiuta, in una incessante lotta interiore tra richiesta di aiuto e boicottaggio dell'aiuto stesso. Il testo affronta dettagliatamente la personalità, il carattere, il funzionamento sottostante i disturbi della personalità sia quando essi siano già patologia sia quando essi siano ancora tratti del carattere, disposizioni dell'umore e modalità relazionali. La trattazione è ampia e dettagliata, disturbo per disturbo, sia in termini psichiatrici che psicodinamici, con una chiara e definita caratterizzazione nosografica, eziopatogenetica, fin dagli esordi, nell'adolescenza; nel volume viene proposta un'ampia rassegna tanto dell'investigazione psicodinamica, per affrontare sia la diagnosi dei disturbi della personalità sia la presa in carico, quanto il progetto terapeutico.